LA PET THERAPY AL FERMI DI MONTESARCHIO
Il I marzo 2016 è partita la fase operativa della “Pet Therapy”, iniziativa del Dirigente Scolastico Giulio De Cunto e del dottore Tullio Zullo, medico veterinario responsabile dell’associazione per il recupero della relazione uomo-animale, proprietario della Fattoria La Cinta (BN).
Il progetto è stato sponsorizzato da Mangimi Liverini SpA di Telese (BN). La Pet Therapy, basata sull’interazione uomo-animale, è una terapia che può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psico-sociale e psico emotivo.
Il concetto di Pet Therapy è stato enunciato per la prima volta da Boris Levinson nel 1953: lo psichiatra si rese conto che un paziente con tratti autistici si dimostrava più disponibile all’interazione dopo aver avuto un contatto con il suo cane.
Il termine “pet” deriva dall’inglese e significa “animale domestico” o “da compagnia” da coccolare, che trasmette serenità.
La “terapia con gli animali” nasce ufficialmente nel 1961 e in essa l’animale diventa co-terapeuta, rivestendo un ruolo di mediatore nei processi socio-relazionali. Gli animali usati sono quelli domestici e i più utilizzati sono gatti, cani, conigli, cavalli e asini.
Questo progetto vede coinvolte le alunne delle classi V^F, IV^F , IV^G del liceo delle Scienze Umane che dopo tre incontri di formazione (tenuti il 12, il 16 e il 23 Febbraio 2016 nella Sala Blu dell’Istituto dal dott. Zullo e dalla psicologa dott.ssa Strino) hanno accolto martedì 1 marzo 2016 due adorabili conigliette, “Connie” e “Cloè”, animali scelti per questo percorso di Pet Therapy.
Le alunne insieme all’allieva per cui il progetto è stato attivato, hanno provveduto con l’aiuto del dottor Zullo alla pulizia e alla preparazione delle gabbie e all’allestimento dell’ambiente dove alloggeranno i nuovi ospiti.
Di Enza Orlacchio VF Liceo delle Scienze Umane