Experience of Partnership for Multimedial Training of Teachers and Inclusion of Students
Progetto K 1. Experimentations “Experience of Partnership for Multimedial Training of Teachers and Inclusion of Students” Mobilità docenti- Bordeaux secondo flusso.
Il giorno 29 giugno le Prof.sse Nicolina Quarantiello e Enza Antonietta Geraldina Biasco sono partite per la città di Bordeaux per una formazione docente che ha riguardato il Corso Strutturato “Peer lab”, sul potenziamento delle competenze nell’ambito del peer tutoring. Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell’apprendimento e riguarda prevalentemente il tutoraggio fra pari.
Nel caso della scuola parliamo di peer tutoring ogni volta che studenti aiutano altri studenti o realizzano un apprendimento basato sulla collaborazione. Nel caso di specie la collaborazione è stata realizzata tra studenti provenienti da tutto il mondo divisi per livelli di apprendimento linguistico.
La formazione è stata svolta presso la FEM SARL – FORMATION EMPLOI MOBILITE’. L’esperienza è stata molto costruttiva e propositiva, sempre di più il peer tutoring, se inserito all’interno di una didattica ben progettata, può dare ottimi risultati superando quello schema didattico tradizionale e vetusto che vede l’insegnante come unico trasmettitore del sapere.
Ogni tipo di discente ed in particolare i giovani studenti mettono in atto tecniche di apprendimento rinforzate da dinamiche relazionali costruttive e stimolanti che consentono loro di apprendere in modo facilitato e collaborativo. I lavori in coppia e /o in gruppo, il sostegno del coetaneo, l’incoraggiamento del compagno possono solo aiutare anche i più timidi e scoraggiati a mettere in campo competenze e potenzialità.
Accanto all’aspetto più propriamente formativo l’esperienza francese si è arricchita dall’elemento culturale e sociale. Bordeaux si è mostrata come una città multiculturale e ben organizzata, molto funzionale dal punto di vista dei trasporti e dalle offerte culturali che propone.
La visita ai vari musei a partire da quello d’Aquitania (che ha una intera sezione dedicata alla invasione romana della Gallia), al museo Des Beaux Arts, alla mostra di Rosa Bonheur, a quella di Picasso alla Cité du Vin, (dove intorno al Vino è stata creata una mostra digitale impressionante e dove lavorano anche diversi nostri giovani italiani), si è arricchita, nonostante il caldo torrido, dalle passeggiate serali nel quartiere Chartrons, presso la famosa libreria Mollat, nelle cattedrali e le chiese gotiche di cui è ricca la città, sulla Rive Gauche de la Garonne con i fuochi sul fiume in occasione dei festeggiamenti della Presa della Bastiglia il 14 luglio alla presenza di decine se non centinaia di migliaia di persone.
Gite fuori porta durante i fine settimana presso la Dune du Pilat , Arcachon, Saint Emilion, Lourdes, hanno reso veramente unico questo periodo trascorso nella città francese.