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Il Liceo “E. Fermi” di Montesarchio e l’Ambito Territoriale BN5

presentano il

XI CONVEGNO DI MATEMATICA

Competenze matematiche – Competenze di cittadinanza

 

Nei giorni 29 e 30 marzo 2019, alle ore 9.00, il Liceo “Enrico Fermi” di Montesarchio e l’Ambito BN5, in collaborazione con il Dipartimento D.E.M.M. dell’Università del Sannio e con la Sezione Mathesis di Napoli, organizza un Convegno su temi inerenti all’insegnamento della Matematica nella Scuola di ogni ordine e grado.

La conferenza rientra nella formazione docenti dell’Ambito BN5.

La partecipazione alla conferenza richiede l’iscrizione, al fine del rilascio dell’attestato, alla pagina: registrazione conferenza.

 

 

PROGRAMMA

 Venerdì 29.03.2019

APERTURA DEL CONVEGNO

– 9:00  Saluti:

Giulio DE CUNTO   Dirigente Scolastico Liceo “E. Fermi”

Monica MATANO   Dirigente Ufficio VIII – USR Campania

Anna Maria DI NOCERA   Referente per la Formazione – USR Campania

 

I SESSIONE – Presiede Francesco Buono (Liceo FERMI)

9:30 Giovanna ALBANO (Università di Salerno)

“Giovani cittadini crescono: la transizione dalla Scuola Superiore all’Università”

Uno dei nodi cruciali nel passaggio dalla scuola superiore all’università sta nel divenire studente autonomo. Per questo lo studente deve “imparare ad imparare”, che non può essere dato per scontato. E’ richiesta quindi una forte attenzione didattica alla costruzione di questa competenza, che si basa sulla capacità di comunicare con sé stessi e con gli altri, di collaborare, di confrontarsi, di saper sostenere le proprie tesi così come di ascoltare e valutare quelle altrui, di gestire le proprie risorse interne ed esterne. La matematica si pone come terreno privilegiato per favorire la costruzione di questa che si pone tra le competenze chiave dell’essere cittadino.

 10:15 Roberto TORTORA (Università di Napoli “Federico II”)

“Scopo principale dell’insegnamento della matematica, oggi: formare menti vivaci e critiche” 

11.00 – 11.15  Pausa

II SESSIONE – Presiede Concetta Bortone (Liceo FERMI)

11:15 Ferdinando CASOLARO (Univ. di Napoli “Federico II”)

“Uno sguardo alla Storia della Mathesis: quale Matematica insegnare?”

Uno sguardo alla Storia della Mathesis: quale Matematica insegnare?

Per i cambiamenti prodotti dall’Unità d’Italia, negli ultimi decenni del XIX secolo la Scuola italiana si dibatteva in gravi difficoltà. In particolare era in crisi l’insegnamento della Matematica e della Fisica, anche per la carenza di docenti di queste due discipline.

Ciò comportò vari dibattiti tra insegnanti di discipline scientifiche ed alcuni di essi si riunirono per realizzare un’associazione avente per scopo il miglioramento dell’insegnamento della Matematica e della Fisica.

Nel 1895 fu fondata la Mathesis che, per oltre un secolo è stato un punto di riferimento dei docenti della Scuola secondaria ed ha potuto usufruire anche del contributo di docenti universitari sensibili al miglioramento della didattica.

Il mio intervento, oltre a sottolineare la funzione della Mathesis per le scelte sui contenuti proposti dai vari governi che si sono succeduti, verterà sul contributo che, dall’interno dell’associazione, grandi esponenti della Matematica e della Fisica hanno dato al progresso scientifico anche attraverso dibattiti in cui le scelte politiche non erano estranee.

12:00 Patrizia SGRO’ e i suoi studenti (Liceo FERMI)

“SMARTMATHS: creatività e fantasia nella matematica.”

13:00  Pausa pranzo

III SESSIONE – Presiede Angela De Sisto (Liceo FERMI)

15:30 Antonio MATURO (Univ. di Chieti) – Renata SANTAROSSA (Dir. Scol.)

“Sulla modellizzazione delle relazioni interpersonali in una classe: dall’approccio tradizionale ai nuovi punti di vista”

16:15 Raffaele PROSPERI (I.T.I.S – L.S. Giordani, Caserta)

“Gli strumenti matematici per le operazioni finanziarie quotidiane” 

Nel mondo di oggi, in cui le operazioni finanziarie sono sempre crescenti per numero e complessità, i cittadini devono essere in grado di ridurre al minimo le scelte errate in relazione a lavoro, costi, risparmi, investimenti e a tutti gli altri aspetti economici e finanziari che si presentano loro sempre più frequentemente. Ciò richiede una educazione finanziaria di base, che permetta un uso proprio e consapevole degli strumenti finanziari esistenti, a meno di affidarsi ad altri e rischiare.

Tuttavia, i livelli di alfabetizzazione finanziaria reali per gran parte della popolazione italiana non corrispondono a quelli necessari, come riscontrato in varie indagini statistiche. Pertanto, nella nostra nazione sarebbe auspicabile un’azione efficace di educazione finanziaria per favorire la cultura finanziaria a partire già dall’età scolastica, con l’inserimento di temi di educazione finanziaria nelle attività curricolari, per ora limitate solo ad alcune iniziative di singole scuole.

Si propone un breve percorso didattico, con semplici considerazioni basate sulla conoscenza di pochi e semplici elementi di algebra, che consenta ad un alunno di leggere un estratto conto, valutare la rischiosità di strumenti azionari e obbligazionari, distinguere fra diverse tipologie di mutui e prestiti e valutare la conoscenza delle principali caratteristiche della previdenza complementare.

17.00-17.15 Pausa

IV SESSIONE – Presiede Armanda Villano (Liceo FERMI)

17:15 Paola MANCINI (Università del Sannio)

“High Scool Choice: do parents get an idea”

18:00 Aniello BUONOCORE (Università di Napoli “Federico II”)

“Indizi, Pre-giudizi e Ragionamento Bayesano”

La probabilità di un evento condizionata dal verificarsi di un altro evento è uno degli obiettivi specifici di apprendimento presente nel tema “dati e previsioni” delle indicazioni nazionali per i licei.

La grande varietà di problemi basati su questo concetto che sono stati notevoli traguardi culturali durante l’evoluzione del calcolo delle probabilità (ad esempio, il problema della ripartizione della posta (eventi indipendenti), il problema della rovina del giocatore, il paradosso dei tre prigionieri, il problema delle due buste) possono permettere all’insegnante di costruire percorsi didattici stimolanti e ricchi di collegamenti tra i vari temi. D’altra parte, nelle linee guida degli istituti professionali e tecnici tra le conoscenze si menzionano anche il ragionamento induttivo e le basi concettuali dell’inferenza.

Non è azzardato affermare che tra la probabilità condizionata e il ragionamento induttivo il teorema di Bayes funge da anello di congiunzione. In questa comunicazione, prendendo spunto da alcune significative situazioni, si intende illustrare gli ingredienti basilari e “il motore inferenziale” necessari per prendere decisioni in condizioni di incertezza. Tale modalità di ragionamento può essere d’aiuto sia agli insegnanti per mitigare le difficoltà che loro stessi soventemente riscontrano nella concettualizzazione (ovvero quella discontinuità tra i processi cognitivi degli studenti e l’astrazione) e sia agli stessi studenti per meglio orientarsi quando le circostanze della vita quotidiana sicuramente lo richiederanno.

18:45 Maria Cristina PORCARO e i suoi studenti (Liceo FERMI)

“Funny Maths: Treasure Hunt”.

L’oggetto di questa presentazione è un’attività realizzata dagli studenti del Liceo Fermi per due progetti Erasmus :“It’s logical, dear math!” e “Math around the world”.

L’Attività consiste in una caccia al tesoro a contenuto matematico. Le competenze disciplinari e le competenze chiave (collaborative e metacognitive) vengono sviluppate in chiave ludica. La caccia al tesoro è stata realizzata in tre parti: una all’interno della scuola, una nel centro storico di Montesarchio e infine nel parco della Reggia di Caserta. In ciascuna delle tre parti gli indizi venivano trovati dopo aver risolto problemi matematici che riguardavano il luogo in cui si svolgeva l’attività.

20:30  CENA SOCIALE

 

Sabato 30.03.2019

V SESSIONE – Presiede Giuseppe Carbonara (Liceo FERMI)

9:00 Angela CHIEFARI (I.C. Giannone, Bn) – Mario MANDRONE (Univ. del Sannio)

“Matematica e realta’: un approccio creativo per sapersi orientare in situazioni e contesti di vita reale”

9:45 Salvatore RAO (Univ. di Napoli “Federico II”)

“Sono infiniti spesso felici, talvolta primi, raramente perfetti. Ma sono solo numeri?”

“Sono infiniti, spesso felici, talvolta primi, raramente perfetti. Ma sono solo numeri?”

Una (necessariamente) veloce panoramica della tuttora misteriosa successione dei numeri naturali, per segnalare sia questioni facilmente affrontabili da tutti, sia storici problemi che tutti possono capire ma che nessuno finora è riuscito a risolvere.

10:30 Loredana BIACINO (Univ. di Napoli “Federico II”) – Giangiacomo GERLA (Università di Salerno)

“Problem solving: un approccio trasversale”

Esporrò due percorsi di tipo problem solving. Il primo consiste nell’inscrivere in un cerchio il triangolo di area massima. Se ne delinea dapprima una soluzione intuitiva, proponibile anche a ragazze e ragazzi del biennio. Si nota però che tale soluzione si basa sull’ipotesi che la soluzione esista, ipotesi che non è provata. Si considerano allora altre due soluzioni in cui l’esistenza del massimo è dimostrata: una si basa sul calcolo differenziale nel qual caso diventa un semplice esercizio.  Nell’altra soluzione si vede che il problema può essere trasformato in un classico problema di massimo, risolto dal matematico Fermat in modo sintetico, in alternativa al metodo analitico (sostanzialmente differenziale) da lui stesso escogitato, modo che può essere proposto a ragazzi che conoscano gli elementi di geometria analitica.

Un percorso analogo è svolto per il secondo problema, un problema storico di minimo: determinare, dati tre punti un quarto punto tale che sia minima la somma delle sue distanze dai tre punti dati.

Si considerano strada facendo dei sotto-problemi tra cui la legge di riflessione della luce negli specchi piani e ellittici. Anche in questo caso sono proposti vari modi in cui storicamente è stato risolto il problema, tutti proponibili a studenti che conoscano la geometria elementare e i primi elementi di geometria analitica.

11.15 – 11.30  Pausa

VI SESSIONE – Presiede Lucio Tangredi (Liceo FERMI)

11:30 Paolo GUIDONI (Univ. di Napoli “Federico II”)

“Matematica e fisica per dare forma al mondo – Appropriazione culturale collaborativa”

La struttura elementare di proporzionalità (numerica, geometrica, fisica, …) da un lato corrisponde a una delle radici biologiche e culturali del pensiero-discorso-azione umano; dall’altro mostra in modo emblematico la stretta correlazione che sempre esiste fra ‘invarianze formali’ e ‘significati fattuali’. Appropriazione e  sviluppo di questa cruciale consapevolezza-competenza dipendono in modo essenziale anche dagli aspetti di condivisione-cooperazione attivati nei/dai processi di trasmissione culturale.

12:15 Massimo SQUILLANTE*, Pasquale AVELLA*, Gerarda FATTORUSSO*, Nicola FONTANA*, Maria Grazia OLIVIERI*, Elvira ZAPPALE**. (* Università del Sannio; ** Università degli studi di Salerno)

“La Matematica come strumento di crescita civile”

 

SALUTI CONCLUSIVI

13:00  Giulio DE CUNTO    Dirigente Scolastico Liceo “E. Fermi”

 

 

 

 

 

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