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Mobilità In Italia: L’architettura dei luoghi di culto, i canti e le tradizioni popolari!

Nella settimana tra il 15 e il 21 gennaio 2023, in concomitanza con il decimo anno di partecipazione del Liceo Fermi di Montesarchio ai progetti ERASMUS+, sono state accolte dai nostri studenti quattro scolaresche provenienti da Francia, Germania, Grecia e Romania per la realizzazione della mobilità la cui tematica è stata: “L’architettura dei luoghi di culto, i canti e le tradizioni popolari”. 

Il Progetto  “Discover and Share Our Cultural Heritage”, ha visto in precedenza i nostri alunni spostarsi a Magdeburgo in Germania nell’ottobre del 2021,ad Arta  in Grecia nell’ottobre del 2022 e  vedrà una mobilità in Romania nel mese di marzo.

ll team di Progetto composto dai Proff. Quarantiello, Ambrosino, Della Pietra, Catauro, Biasco, Ricciardi, Rainone, Sorrentino Marcella,con la collaborazione della  Prof.ssa Bortone, della Ds Pasqualina Luciano e  del DSGA Agostino Porcaro,  ha seguito i ragazzi durante la mobilità italiana, che ha ha avuto come focus del progetto la struttura architettonica delle chiese, i canti e le tradizioni popolari.

Dopo  aver partecipato all’Open Day della scuola ed essere stati accolti nell’Istituto, gli studenti stranieri hanno visitato la cittadina di Montesarchio, in particolare  la Chiesa di San Francesco con il presepe settecentesco organizzato dalla confraternita, la Chiesa dell’Annunziata, i  luoghi storici di incontro come piazza Umberto I, piazza Carlo Poerio e il mercato, come modalità tradizionale di vendita all’aperto. 

Nonostante le difficoltà dovute all’allerta meteo i partecipanti  hanno ugualmente realizzato i laboratori creativi previsti:  lavorando in gruppi misti, hanno realizzato “Le Cattedrali europee”, ristrutturando le immagini delle cattedrali dei diversi Paesi.

Nello stesso tempo hanno messo su uno spettacolo tenutosi nell’Auditorium dell’Istituto venerdì 20 gennaio che ha visto esibirsi tutti i ragazzi in diversi canti tradizionali dei vari Paesi.

Sicuramente una attività che ha entusiasmato i ragazzi  è stata quella  svolta a Cerreto Sannita, dove hanno partecipato a un laboratorio di ceramica presso l’I.I.S. “Carafa Giustiniani”. Il gruppo, seguito in due tempi dal Prof. Massarelli Giuseppe ed altri colleghi del Liceo artistico per il laboratorio di ceramica, e dalla guida Adam Franklin Biondi per un tour delle chiese di Cerreto, ha trascorso un’intera giornata nella cittadina sannita.

Molto apprezzate le visite al museo delle Ceramiche, alla Chiesa di San Martino sotto la guida di Don Edoardo Viscosi,  con il suo presepe storico popolare e la Statua lignea della Madonna della Libera, e alla piccola  Chiesa “dei poveri” di  San Rocco con la sottostante Cripta di Sepoltura .   

L’I.I.S. “Fermi” ringrazia il Dirigente scolastico Giovanna Caracciolo; l’assessore Ilaria Tedeschi che ha messo a disposizione il servizio civile; la Proloco e  la responsabile del Museo delle Ceramiche, la dottoressa Annamaria Borzaro per l’accoglienza del gruppo Erasmus e per la realizzazione delle attività.

La settimana si è chiusa con una mostra delle ceramiche tradizionali portate dai vari paesi, dei lavori realizzati a Cerreto,  delle Cattedrali realizzate durante i laboratori e di quelle portate dai vari paesi.  

Lo spettacolo in Auditorium con i canti  di ciascun paese:

• per la Grecia: “What good he says, the Nightingale”
• per la Germania “Kain Shoner Land” e ”Fliegerlied”
• per la Romania:   Aseara ti am luat basma  e  “ Dragostea din tei” 
• per la Francia: “ Savez vous planter des choux”
• per l’Italia : “Napul’è”

 e di tutti i paesi insieme  sui testi  “Funiculì Funiculà”, “O Sole Mio” e “Bella Ciao”, è stato un evento coinvolgente e caloroso, a cui hanno partecipato molte classi dell’ Istituto.

 Nel pomeriggio il gruppo si è diretto verso Benevento per visitare la Chiesa di Santa Sofia ed il Museo del Sannio. 

Il sabato le varie scolaresche hanno salutato il Fermi e l’Italia per rimettersi in viaggio verso il proprio Paese, dopo la costruttiva esperienza didattica.

Carmen Campanile ed Ida Pagnozzi   V I