Giornata della Memoria 2019 al Fermi
“A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca” (Don Milani)
L’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Montesarchio, in occasione della “Giornata della Memoria” il 27 gennaio, presso l’Auditorium “E. De Filippo”, ha organizzato un evento per ricordare la tragedia dell’Olocausto insieme ai tanti visitatori presenti per l’Open Day.
Durante la manifestazione, gli studenti hanno interpretato brani in lingue straniere e in latino e il Coro del Fermi si è esibito con canti in tema con la Shoah.
Ha partecipato alla giornata della Memoria anche un immigrato, Bakary Mohamed Moctar, ospite dell’Hotel Perrotta di Rotondi, che ha composto, insieme ad altri ospiti della struttura, e recitato una poesia ispirata alla esperienza vissuta come profughi sotto la guida della professoressa Cristina Cocozza del centro di accoglienza.
Grazie alla collaborazione della Pro Loco di Montesarchio, è stato inaugurato un bassorilievo in ferro dal titolo “Auschwitz”, opera donata dal Cavaliere Alfonso Cavaiuolo, artista di San Martino Valle Caudina, particolarmente sensibile alla tematica.
A conclusione dell’evento un’area del giardino dell’Istituto è stato dedicata ai GIUSTI, quest’anno in onore di Carlo Angela, nonno di Alberto, riconosciuto Giusto tra le nazioni perché durante il periodo delle persecuzioni razziali ha salvato molti ebrei facendoli passare per matti ma regalando loro la vita.
In ricordo è stato realizzato un significativo murales e piantato un albero di ulivo, alla base del quale gli alunni dell’Istituto hanno deposto delle pietre che riportano le loro riflessioni sull’immane tragedia del XX secolo per non dimenticare.