Gli studenti del Fermi intervengono il 4 novembre alla manifestazione celebrativa dell’Unita’ Nazionale e delle Forze Armate in p.zza Umberto I, in occasione dell’inaugurazione della stele commemorativa ai Caduti di Montesarchio del 2°conflitto mondiale. 

II 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale – la Grande Guerra – un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. La data, che celebra la fine vittoriosa della guerra, è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate che nella nostra Repubblica sono dedicate alla sicurezza interna e alla ricerca della pace a livello internazionale.

In tale ricorrenza è opportuno rendere omaggio e ricordare tutti coloro i quali hanno sacrificato la loro vita, o anche soltanto gli anni migliori della loro esistenza, per la Patria.

Quando ricordiamo i nostri combattenti; quando ricordiamo i nostri caduti di ogni tempo, i reduci, gli invalidi di guerra; quando ci rechiamo ai cippi o ai monumenti posti in memoria dell’eroismo della nostra gente, non facciamo omaggio a valori che attengono al concetto di guerra, ma a valori che esaltano la profonda umanità del sacrificio, dell’eroismo, della dedizione che sono perenni e comuni.

Non è soltanto il giorno del ricordo e del ringraziamento, ma deve essere anche quello della riflessione per fare in modo che il passato, la storia, ci sia di insegnamento per il futuro.

Anche se pensiamo che il silenzio, meglio di tante parole, riesce ad esprimere più degnamente ed intensamente la commemorazione che stiamo celebrando, pensiamo che, sia doveroso ricordarle persone perse sui campi di battaglia; il loro il nome scritto sulla lapide, il loro volto, il loro sacrificio considerato un dovere per un ideale più grande di loro per quel senso di comunità, di patria che facciamo fatica a comprendere perchè ormai è trascorso quasi un secolo e la nostra società è molto lontana dalla vita e dagli ideali di allora.

Come giovani studenti sentiamo che il nostro essere qui oggi risiede in un impegno a non dimenticare quelle circostanze che hanno permesso ciò che siamo ora, generazioni a cui è dato la possibilità di
costruire un futuro!

Classe 5^ C