Fermi con Galileo
Per ricordare quello che sarebbe stato il 450° compleanno di Galileo Galilei, docenti ed oltre quaranta studenti del Fermi, si sono mobilitati per organizzare una giornata commemorativa, avente come soggetto principale il padre della scienza moderna.
La data, prevista inizialmente per il 15 febbraio, giorno del compleanno di Galileo, è stata posticipata al 5 maggio per una serie di imprevisti. La giornata è stata suddivisa nella messa in scena del processo a Galilei, con attori (studenti del Fermi) in abiti d’epoca, per rendere il tutto più realistico e suggestivo- e una parte riguardante gli esperimenti scientifici condotti dallo scienziato, rivelatisi fondamentali per lo studio della fisica moderna.
Gli ospiti sono stati guidati durante il percorso da alcuni alunni accompagnatori, i quali hanno brevemente introdotto -sia in lingua inglese che in italiano- la storia di Galilei, il suo processo e ciò che avrebbero osservato all’interno della struttura. Alla commemorazione hanno assistito personalità di particolare rilievo nel mondo scientifico, quali il prof. Paolo Guidoni, il prof. Michelangelo Di Stasio con sua moglie, il Dirigente scolastico dell’ICG di Gioia Sannita Riccitelli Maria Ester, il Sindaco di Montesarchio, Francesco Damiano ed altri ospiti esterni che hanno partecipato con interesse e curiosità all’evento. A conclusione del percorso, il Prof. del dipartimento di scienze fisiche dell’Università Federico II di Napoli, Paolo Guidoni, la cui fama è di livello nazionale, ha tenuto una conferenza circa l’attualità del pensiero di Galilei, incantando il pubblico dell’aula blu con la sua dialettica e i serrati riferimenti al nuovo paradigma filosofico sotteso alla sua scienza. Guidoni si è congratulato più volte durante i vari esperimenti, rimanendone colpito, e ha chiesto ai ragazzi di ripeterli.
Gli ospiti che hanno assistito alla manifestazione si sono complimentati con gli alunni ed i docenti circa l’organizzazione e la capacità espositiva nelle spiegazioni scientifiche che hanno accompagnato i vari esperimenti. Il preside Giulio De Cunto, ugualmente entusiasta per l’iniziativa, ha ribadito per l’ennesima volta la sua gioia nel vedere i docenti attivarsi per stimolare negli alunni un interesse vivo verso la cultura, consigliando agli stessi di fare leva sulla curiosità dei giovani, -forza della natura-come ha inteso sottolineare. D’altronde il Fermi non è mai fermo quando si tratta di promuovere iniziative culturali.
Di Francesco Russo