Stregati da Sophia: La verità è partecipazione
La verità è partecipazione
Il Festival “Stregati da Sophia” ha permesso a noi partecipanti di avvicinarci al mondo complesso della verità. L’aspetto più condiviso è quello della lectio di Umberto Curi. Si tratta della verità che sfugge a rigide classificazioni e che si configura come testimonianza di vita, come partecipazione.
Proprio all’insegna della partecipazione e del confronto si sono svolti i vari incontri. Infatti, dopo le relazioni dei professori è stato concesso del tempo per permetterci di fare delle domande e meglio capire i contenuti espressi.
Si potrebbero identificare i docenti come i prigionieri del mito della Caverna che si sono liberati dalle catene e che, tornati nella caverna, con le loro esperienze hanno voluto smuovere le coscienze di chi è troppo abituato alle ombre per accorgersi della loro vera natura.
Vari sono stati gli ambiti in cui si è analizzata la verità, filtrata attraverso il pensiero di esponenti di spicco: da quello filosofico a quello scientifico, da quello giornalistico a quello teatrale e televisivo.
Il percorso seguito è culminato nel Concorso, che ha messo alla prova le nostre abilità di relazione e soprattutto il nostro pensiero critico, in quanto ci veniva chiesto di analizzare aspetti della verità alla luce delle lectiones seguite.
La studentessa Annalisa Pezone della classe V C liceo scientifico,inoltre, continua a distinguersi per il conseguimento di brillanti risultati non solo in ambito scientifico, ma questa volta anche durante il Festival filosofico del Sannio.
L’associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia“, dopo attenta valutazione di tutti gli elaborati , ha ritenuto di dover premiare la studentessa per l’originalità della sua trattazione. Tutta la comunità scolastica si congratula e condivide la gioia per un premio più che meritato.
Di Mariachiara D’Apice Classe 5C Liceo Scientifico