ChatGPT: verso una nuova realtà
L’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. E’ dal 1956 che l’uomo cerca di creare macchine in grado di comprendere, apprendere, percepire e agire a un livello di intelligenza pari a quello umano.
Ebbene, poco più di un mese fa esce la prima versione di ChatGPT: optimizing language models for dialogue, letteralmente “ottimizzazione dei modelli linguistici per dialoghi”. Nella pratica, quando un utente fa una ricerca, sotto forma di messaggio, il sito elabora l’input e genera una risposta articolata, pertinente e originale. Realizzato da OpenAI (organizzazione no profit per la ricerca sull’intelligenza artificiale), questa tecnologia ha le capacità di migliorare l’interazione con le macchine, oltre a perfezionare il funzionamento di molte applicazioni, dal servizio clienti alle traduzioni, utilizzando un linguaggio che si avvicini al massimo a quello parlato.
Spopolato su TikTok, il sito può essere utilizzato per vari scopi, dall’ambito scolastico a quello lavorativo. Virali sono video in cui questo assistente virtuale fornisce risposte accurate e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, come la storia, la geografia, la scienza e la letteratura; aiuta gli utenti a scrivere documenti, come saggi, relazioni e lettere, a tradurre testi in diverse lingue, a calcolare statistiche e risolvere problemi matematici, interagendo come gli utenti in modo naturale e conversazionale.
Sarà questo lo starting point di un futuro in cui la tecnologia sostituirà l’uomo nelle sue mansioni?
Articolo e immagine a cura di Roberta Fucci, Veronica D’Alessio e Vittoria Migliaccio