Dante e la cultura di massa

Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri e si celebra in Italia ogni 25 marzo. La data è stata approvata il 17 gennaio 2020, in vista della commemorazione per il settecentesimo anniversario della morte del poeta. Oggi, però, vorremmo mostrarvi come il personaggio di Dante ha ispirato innumerevoli opere nel campo dei videogiochi, dei fumetti e simili.

DIVINA COMMEDIA DI GO NAGAI

Per un fumettista non è cosa da tutti i giorni trasformare in vignette la Divina Commedia di Dante Alighieri, ma è proprio quello che ha fatto Go Nagai, tra i più importanti mangaka contemporanei e conosciuto in Italia soprattutto per Mazinga e Space Robot. La “Divina Commedia” di Go Nagai non è un’opera recente, in Giappone era già uscita tra il 1993 e il 1994 con il titolo Dante shinkyoku, mentre in Italia è arrivata più tardi nel 2019. Una caratteristica ben visibile è la sua personale rivisitazione del viaggio dantesco nei regni ultraterreni, ispirandosi ai disegni del pittore francese Gustave Doré per la realizzazione della “sua” Commedia. 

DANTE VR – LA PORTA DELL’INFERNO

Dante VR – La Porta dell’Inferno è un esperimento di realtà virtuale dedicato alla prima cantica della Divina Commedia. Nato grazie alla collaborazione tra il Collegio San Carlo di Milano e start up italiana Beyond the Gate, questa esperienza interattiva ripercorre il canto di apertura della “Divina Commedia”, sfruttando la tecnologia della realtà virtuale. Il gioco permette di vivere in prima persona le esperienze vissute da Dante poco prima del suo incontro con Virgilio attraverso il supporto di un visore VR. Durante le fasi esplorative, il giocatore può imbattersi in alcuni artefatti, che offrono alcune informazioni e dettagli sulla vita e le opere di Dante. Ma non sarebbe un vero videogioco senza sfide: infatti, per accedere alla porta dell’Inferno, il giocatore deve rispondere ad alcune domande sull’opera.

L’INFERNO DI TOPOLINO

L’Inferno di Topolino è una storia a fumetti, parodia dell’Inferno dantesco, pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore sul periodico Topolino da ottobre 1949 a marzo 1950. Venne realizzata dallo sceneggiatore Guido Martina e disegnata da Angelo Bioletto. La storia si apre con il finale di una recita teatrale della Divina Commedia con Topolino nella parte di Dante Alighieri e Pippo in quella di Virgilio. Invidioso del successo riscosso, Pietro Gambadilegno fa ipnotizzare da un complice i due nemici, i quali continuano a comportarsi come Dante Alighieri e Virgilio. Dopo una grossa arrabbiatura di Minnie, presa da Topolino per Beatrice, Topolino e Pippo si recano in biblioteca per saperne su Dante; i due cadono ben presto in preda ad un sonno, e Topolino viene catturato dal ramo di un albero dell’illustrazione della selva e portato all’Inferno … Qui incontra ben presto Pippo e iniziano il loro viaggio.

ARGENTI VIVE DI CAPAREZZA

Il rapper pugliese porta nel suo album “Museica” del 2014 uno degli episodi più violenti dell’intera “Divina Commedia”: l’incontro tra Dante e Filippo de’ Cavicciuli, detto Argenti. Siamo nel Canto VIII dell’Inferno, V Cerchio, quello degli iracondi. Dante e Virgilio sono trasportati da Flegias sulla barca e un dannato coperto di fango si avvicina a loro: è Filippo Argenti. Nonostante l’aspetto irriconoscibile Dante capisce subito di chi si tratta. Filippo Argenti era schierato dalla parte dei guelfi neri e i motivi di odio tra lui e Dante Alighieri erano innumerevoli. Qui Dante e la “Divina Commedia” sono il vero tema centrale, con una sorta di rivisitazione dell’episodio, adattato alla melodia della canzone.

In conclusione possiamo affermare che anche se Dante è vissuto ormai circa 700 anni fa, la sua poetica e la sua creatività continuano a ispirare scrittori, autori e artisti ancora oggi, rendendolo una personalità immortale, sottolineando quanto sia stato importante per l’affermarsi della letteratura italiana.

            Articolo e immagini a cura di Carola Cinnante e Chiara Oropallo

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *