Wonder – White bird
Il nuovo anno è iniziato da poco e stiamo tutti cercando di riprenderci da questa pausa natalizia, ma l’industria cinematografica non si ferma mai: il 4 gennaio 2024 è stato distribuito in tutte le sale italiane il sequel di “Wonder”.
Sì, proprio quel “Wonder”, il cui protagonista è vittima purtroppo di una rara malattia, che comunque non impedisce a Auggie di sognare e di fantasticare su un possibile futuro da astronauta.
Il primo film aveva come tematica centrale il bullismo: un fenomeno purtroppo molto attuale, sul quale bisogna sensibilizzare i giovani d’oggi e anche i futuri adolescenti.
Il sequel presenta invece come soggetto il cambiamento di Julian, ossia colui che per sembrare duro agli occhi degli altri ridicolizzava costantemente il piccolo ma forte Auggie.
Julian è conosciuto come un bambino un po’ arrogante, ha la fama di essere un bullo, tanto da prendere di mira chiunque veda come “diverso”. A causa di questo suo carattere, il ragazzo verrà anche sospeso da scuola.
L’estate dopo questa esperienza, Julian trascorrerà le vacanze a Parigi dalla nonna, che durante un afoso pomeriggio gli racconterà una storia: come da ragazza sia riuscita a scappare ai nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale. La nonna era infatti una giovane ebrea, che viveva nella Francia occupata dalle truppe di Hitler. Ad aiutarla a salvarsi è stato un suo coetaneo, un giovane di nome Julian, proprio come suo nipote, che, nonostante soffrisse di deformità alle gambe, riuscì a compiere un gesto che lo ha reso un vero eroe.
Tale racconto porterà così il nipote a comprendere che questi supereroi nonostante le difficoltà conducono una vita come tutte le altre.
Questo film favorisce in noi giovani la riflessione su tematiche importanti e sempre attuali ma soprattutto riesce a conciliare bene leggerezza e profondità. Andrete a vederlo?
Articolo e immagini a cura di Emma Damiano, Maria Ciotta e Federica Cecere