Notizie dal faro … per sempre
Nel 2021 nasceva Notizie dal faro, un progetto a cui noi maturandi abbiamo lavorato con passione ed entusiasmo. È arrivato il momento di salutare il liceo e anche la nostra amata redazione. Di seguito i pensieri di noi giornalisti in erba con l’augurio che questa esperienza possa essere un volano per i futuri liceali e crescere sempre più. Notizie dal faro rappresenta un’esperienza che porteremo sempre nei nostri cuori.
Tre anni fa nasceva Notizie dal faro, il primo magazine ufficiale del Fermi gestito da studenti animati dalla voglia di scrivere, raccontare, documentare. Con il tempo la redazione è cresciuta ed ora che noi veterani la lasciamo siamo consapevoli che sarà sempre in buone mani. Un grazie alle nostre mentori, la prof Cioffi e la prof Capuano, straordinarie e uniche nell’averci guidato e supportato in ogni momento. Porterò con me tutte le emozioni che ho vissuto, la premiazione in Toscana, ogni articolo scritto, ogni persona intervistata: tutto ha reso questo viaggio unico. L’esperienza vissuta con il magazine è stata coinvolgente e importante per la mia crescita, il mio percorso e il mio futuro! Il Faro del Fermi resterà per me sempre acceso ed ogni volta che ne avrò bisogno so che potrò voltarmi indietro per seguire la sua luce. Grazie!
Miriam Damiano
Il magazine è stato un appuntamento quasi fisso negli anni del triennio. Sicuramente è cambiato, si è evoluto, ma spero che sia per coloro che verranno dopo uno spazio in cui potersi esprimere liberamente e parlare di ciò che più piace, come lo è stato per me. È cresciuto con me, rimarrà parte della mia esperienza liceale e mi ha permesso di stringere molte nuove amicizie. Spero di essere, un giorno, una delle donne intervistate per gli articoli dell’8 marzo.
Carola Cinnante
Futuri giornalisti, noi abbiamo dato il massimo, abbiamo creato contest, scritto articoli, intervistato gente, ma il bello deve ancora venire! Con la realtà del magazine, ormai ben consolidata, potrete fare molto di più e far volare con la vostra immaginazione la nostra creatura, con curiosità, intelligenza e buona scrittura. Mi raccomando non fate arrabbiare le professoresse e ascoltate ogni loro consiglio, sarà importante. Detto ciò vi auguro buona fortuna per quello che verrà.
Dario Gallo
Oriana Fallaci diceva “Per essere buona un’intervista deve infilarsi, affondarsi, nel cuore dell’intervistato”. Il magazine è stata, per me, una delle esperienze più formative e, allo stesso modo, divertenti. Immedesimarsi in un vero e proprio giornalista è un po’ il sogno nel cassetto di tutti noi. Intervistare qualcuno non è facile come potrebbe sembrare, il primo step da superare è quello di porre una domanda chiara all’intervistato per poi registrare le risposte. Ma il ruolo vero del giornalista è quello formulare in modo realistico e autentico il contenuto dell’intervista, rendendola avvincente in modo da coinvolgere il lettore per farlo sentire partecipe, sarà per questo che si dice che l’intervista sia una visita che si fa a qualcuno per fissare un preciso momento. Abbiamo cercato di arricchire il giornalino scolastico parlando di temi molto vicini ai giovani: dalla musica, alla danza, ai film appena usciti al cinema fino ad arrivare alla cronaca del giorno grazie alla quale ognuno aveva la possibilità di sentirsi davvero parte del Fermi leggendo gli accurati e dettagliati articoli sulle numerosissime attività studentesche. È incredibile come tutto ciò che accade nel mondo riesca ad essere inserito nelle pagine di un giornale, ma questo avviene solo con la straordinaria capacità di sintesi del giornalista che riesce a scrivere ciò che è importante in modo estremamente essenziale. Scrivere di cronaca è affascinante, un giornalista è uno scrittore che sceglie di parlare di ciò che accade nel mondo: cosa aspetti a diventare un piccolo giornalista della nostra realtà studentesca?
Denise Ruggiero
Il mio percorso scolastico è giunto al termine, pieno di ricordi ed emozioni, ora salde nel mio cuore. In particolare vorrei concentrare l’attenzione sul giornalino scolastico, un progetto a cui ho partecipato e soprattutto fieramente fondato! Attraverso la pubblicazione degli articoli sono riuscita a migliorare le mie capacità di scrittura, ho sviluppato le mie riflessioni, ho ampliato le mie conoscenze, ho avuto la possibilità di intervistare grandi menti e rispettare le opinioni altrui. Anche la redazione di cui facevo parte occuperà un posto nel mio cuore. È stato grazie al gioco di squadra, all’amicizia e alle nostre capacità che il giornalino ha raggiunto buoni traguardi. Vorrei però ringraziare particolarmente le professoresse Giuseppina Cioffi e Maria Antonia Capuano, ideatrici del progetto e maestre di vita che attraverso il loro entusiasmo ci hanno fatto appassionare a questo nuovo progetto. Oggi, dopo tre anni, lascio questa redazione con l’augurio che il giornalino possa continuare a migliorare e raggiungere infiniti successi.
Con affetto, Francesca Cecere
Esattamente tre anni fa iniziava la nostra esperienza al magazine. Esperienza ricca di emozioni, che ci ha portato a conoscere un mondo nuovo. Abbiamo appreso tanto, non solo dal punto di vista culturale, grazie alle tante esperienze fatte, gli incontri con personaggi d’altro spicco, ma è stato anche un grande percorso personale: abbiamo stretto rapporti, amicizie che ci porteremo nel cuore per tutta la vita. Di ciò dobbiamo ringraziare le docenti che in questi tre anni ci hanno guidato e supportato, permettendo a tutti noi di esprimerci liberamente, di dar sfogo ai nostri pensieri e alla nostra creatività. Questo giornalino è diventato la mia seconda casa e rimarrà sempre parte fondamentale della mia esperienza scolastica. Spero che sia lo stesso per tutti coloro che ci succederanno e che si affacceranno a questa splendida realtà.
Annamaria Principe