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Sicuramente una delle serie tv più in tendenza negli ultimi anni tra gli adolescenti è “Mare fuori”, serie di successo lanciata prima da Rai Play, che ha fatto ottenere numeri molto alti alla piattaforma di streaming, e successivamente su Netflix dove, dopo l’uscita dello scorso giugno, è salita nella top 3 delle serie tv più viste. La serie è ambientata a Napoli e racconta le storie dei giovani carcerati dell’IPM. L’Istituto Minorile ospita settanta detenuti: 50 maschi e 20 femmine, tutti protagonisti di una storia da raccontare. I ragazzi nel loro percorso vengono affiancati da Paola Vinci, la direttrice dell’Istituto, l’educatore Beppe e il comandante di polizia Massimo che si pongono come obbiettivo quello di migliorare e regalare un futuro ai ragazzi.

La prima stagione inizia con l’arresto di Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari, inizialmente sconosciuti ma che poi diventeranno grandi amici: il primo ha a che fare con la criminalità sin dall’infanzia, il secondo, invece, nato e cresciuto a Milano, finisce in riformatorio per una bravata. I due saranno i protagonisti di questa stagione affiancati dai temibili Ciro ed Edoardo che inseguono il sogno di diventare i padroni di tutta Napoli, e dalla bella e talentuosa Naditza che vede il carcere come luogo sicuro per potersi rifugiare dalle grinfie del padre pronto ad organizzare un matrimonio con un sicario.

La seconda stagione vede ancora una volta protagonisti i ragazzi rinchiusi nell’istituto con l’ingresso di nuovi personaggi colpevoli di reati come matricidio e violenza carnale. Questa sarà la stagione che rivelerà molti altarini ma soprattutto il colpevole dell’omicidio più sofferto di questa stagione.

In sommossa è il pubblico di Mare Fuori dopo l’annuncio dell’uscita della terza stagione prevista per il 1 febbraio in prima visione su Rai2, che si concentrerà sulla forte personalità di Rosa Ricci, sorella di Ciro. In questa stagione i protagonisti sono cresciuti e molti di loro si trovano dinanzi a scelte difficili: lasciarsi travolgere, convinti che il proprio bene sia equiparabile a quello dell’altro, o saper riconoscere che a volte lasciar andare chi si ama è il vero e unico atto d’amore?

Articolo e immagini a cura di Nunzia Fatima Fierro

immagini: marefuoriofficialserie

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