Il Capodanno Cinese

Il Capodanno Cinese, noto anche come Capodanno lunare o Festa di Primavera, è la festività più importante del calendario cinese. Ha una data variabile, ma è sempre compresa tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Rappresenta il primo giorno del calendario cinese e viene festeggiato per 16 giorni; comincia con la vigilia di Capodanno e termina con la Festa delle Lanterne. In questo periodo le famiglie cinesi rispettano tutte le più antiche tradizioni, come il “cenone”, le offerte per le divinità e per gli antenati e le grandi pulizie “di primavera” per liberare la casa dallo sporco dell’anno vecchio.

La Festa di Primavera ha una storia di oltre 3.000 anni e la sua origine è strettamente legata alle credenze nelle antiche divinità a cui si offrivano sacrifici durante il cambio dei cicli stagionali. La data che segna l’inizio dell’anno è stata cambiata varie volte in base al succedersi delle dinastie fino a quella di Han, che per la prima volta promulgò il calendario lunare utilizzato ancora oggi.

Il primo giorno è dedicato all’accoglienza e al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra; una giornata in cui i cinesi accolgono nelle proprie case amici stretti, genitori e parenti e partecipano alla sfilata allegorica detta “danza del leone”. Il secondo giorno è dedicato, invece, alla visita dei genitori da parte delle donne sposate; si tratta di un evento particolarmente lieto dato che, nella Cina tradizionale, le donne dopo il matrimonio incontrano la famiglia d’origine solo di rado. Seguono altri giorni di feste tradizionali e gesti rituali e scaramantici, come quello che consiglia di astenersi dalle visite ad amici e parenti nel terzo e quarto giorno delle festività che, secondo una credenza comune, sarebbero i giorni in cui è più facile litigare. 

Il Capodanno cinese è segnato da una sequenza infinita di riti della tradizione in continua evoluzione. Sulla tavola ci deve essere prima di tutto grande abbondanza e l’imperativo è non scacciare la fortuna. Si mangiano alcuni alimenti come le arance e il pesce, perché il suono di queste parole ricorda anche la pronuncia di termini come successo, fortuna, benessere e sono quindi immancabili portafortuna. Si mangiano i ravioli e si decora tutto di rosso, per attirare ricchezza, si usano cibi sferici, simbolo di eternità, e di color oro. Si mangiano anche spaghetti lunghissimi simbolo di lunga vita, cibi ripieni di prosperità, palline di riso con cuore di sesamo e altri cibi tradizionali.

Alle tradizioni antiche però, oggi si attira la fortuna anche con usi più contemporanei. Come l’amore per i Ferrero Rocher e le ciliegie, rosse, tonde, costosissime, soprattutto nei mesi invernali del Capodanno. La Cina è il più grande mercato di ciliegie al mondo e la cosiddetta **cherry freedom ** è diventata il simbolo del nuovo lusso, di una nuova libertà, e di nuovi auguri per l’anno nuovo.

La Festa delle Lanterne è la festività che segna la fine ufficiale del periodo del Capodanno Cinese, dopo la quale la gente smette di rispettare i tabù del Capodanno Cinese e arriva il momento di togliere le decorazioni. Il nome deriva dalla tradizione di accendere lanterne colorate dopo il calar del sole. Grazie alle varie e colorate attività che la caratterizzano, questa festa è una delle più belle e divertenti del calendario cinese ed è altresì un giorno per poter ammirare la luna piena. Ogni anno in occasione di questa festa si organizzano spettacoli e attività folkloristiche nelle città e nei villaggi: fuochi d’artificio, danze popolari, lanterne colorate appese per le strade e vendita delle palline di riso yuanxiao.

 

La danza del leone è uno degli spettacoli più popolari della Festa delle Lanterne; è un’interessante forma di arte popolare che porta gran fervore per le strade. Nonostante questa particolare danza abbia assunto forme diverse a nord e a sud, la forma alla base è rimasta invariata: un attore muove un piccolo leone realizzato con stoffe colorate, mentre altri due ne muovono uno di dimensioni maggiori, un danzatore muove la testa e uno il corpo. Sotto la guida di un direttore che scandisce il ritmo, i leoni danzano, saltano o compiono esibizioni difficili come camminare sui trampoli. Secondo le antiche tradizioni il leone è simbolo di coraggio e forza, può proteggere le persone e quindi la sua danza porterà felicità e sicurezza. Oggi questa danza del leone è una tradizione diffusa in tutte le China Town del mondo. All’estero però è usata principalmente per i festeggiamenti e le parate in occasione del Capodanno Cinese.

Articolo e immagini a cura di Chiara Oropallo e Carola Cinnante

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