Blue Monday

L’equazione che ci ha cambiato la giornata

Oggi è il Blue Monday.

Che cos’è il Blue Monday

Vi diamo un piccolo indizio: in inglese blue vuol dire anche “triste” o “depresso”.  Di conseguenza il Blue Monday sicuramente avrà qualcosa a che fare con la tristezza.

Infatti, è il giorno più triste dell’anno, ma perché?

L’espressione è stata utilizzata per la prima volta nel 2005, quando il canale tv britannico Sky Travel, chiese a uno psicologo chiamato Cliff Arnall di trovare una formula per descrivere la sensazione di tristezza. Arnall aveva calcolato la data del “giorno più deprimente dell’anno” basandosi su una serie di criteri, come i sensi di colpa per i soldi spesi per i regali di Natale, il tempo trascorso tra una festività e l’altra e il meteo invernale generalmente grigio e piovoso (almeno nell’emisfero boreale).

In realtà l’equazione usata per calcolarlo non ha il minimo senso matematico o scientifico: il Blue Monday insomma è solo uno dei molti esempi di operazioni di marketing, diffusi con la complicità pigra dei media.

Come affrontare il blue Monday

Lo si può affrontare con una bella camminata o una corsetta, infatti l’attività fisica è un toccasana contro il cattivo umore. Questo è confermato da molti medici e, dunque, mettere le scarpe da ginnastica  al termine del lavoro e respirare aria pura all’aperto potrebbe essere un’ottima soluzione. Spazio anche alla cucina, magari proponendo a tavola qualcosa di insolito o di nuovo. 

Tuttavia è bene ricordare che la nostra giornata non deve essere condizionata dal fatto che tutto il mondo la consideri “la giornata più triste dell’anno”. A voi com’è andata?

 

Articolo e immagini a cura di Emma Damiano e Federica Cecere

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