Il “sequestro” degli smartphone

La circolare ministeriale del 19/12/2022 fornisce “Indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e analoghi dispositivi elettronici in Classe”. Questa decisione è stata presa perché, secondo il ministro, gli studenti abusano della tecnologia senza alcun limite anche all’interno della scuola, luogo in cui l’attenzione per l’apprendimento è indispensabile.

È giusta tale decisione?

Il telefono, secondo noi, può essere usato in classe per scopi didattici o per emergenza, è fondamentale pertanto averlo sempre con sé.  Il sequestro assoluto del cellulare non è accettabile se non in casi estremi, come quando l’uso diventa eccessivo durante le lezioni e potrebbe causare distrazioni oltre a danneggiare lo sviluppo fisico, emotivo, mentale e sociale degli studenti. Siamo contrarie in ogni caso al sequestro di questo strumento, sarebbe più semplice e giusto applicare delle restrizioni sul suo utilizzo.

Cosa comporta passare tanto tempo sullo schermo?

Solitamente, gli studenti sono attratti da social, app per giocare e reality. In questo modo tendono ad estraniarsi dalla realtà, si concentrano e pensano solo ed esclusivamente allo schermo che hanno davanti, si chiudono in un mondo parallelo da cui è difficile uscire, anche se a volte potrebbe essere una forma di sfogo per potersi esprimere liberamente.

Questo è il nostro pensiero. Voi cosa ne pensate?

 Articolo e immagine a cura di Armellino Chiara e Maione Sabrina

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