Ginny e Georgia

“C’è una voce che non usa parole. Ascolta.” -Gialal al-Din Rumi

Tra i primi posti della top 10 di Netflix degli ultimi giorni troviamo la serie Ginny & Georgia. L’attenzione del pubblico cade sulla copertina: due adolescenti che si sfiorano le labbra.

Sembrerebbe una semplice storia d’amore, al contrario vi si nasconde una trama fitta di colpi di scena e di suspance. Si tratta di una dramedy, che ruota intorno alle vicende di una giovane madre, Georgia, e sua figlia Ginny.

GINNY AND GEORGIA

La ragazza vive la sua infanzia cambiando continuamente casa e non riuscendo a consolidare rapporti interpersonali, sarà proprio questo uno dei motivi per il quale soffrirà al punto di ricorrere a forme di autolesionismo. Georgia scopre di essere incinta all’età di 15 anni; da questo momento la sua vita cambierà totalmente, sola e in condizioni precarie.

TRAMA

A causa di gravi ristrettezze economiche e in cerca di un lavoro stabile, Georgia decide di trasferirsi in una piccola cittadina del NewEngland, Wellsbury, insieme ai suoi due figli: Ginny e Austin, fratello di 9 anni.

Qui Ginny inizierà a frequentare vari corsi presso la scuola superiore della città, grazie alla quale riuscirà a instaurare nuovi e stabili rapporti di amicizia. Oltre all’amicizia anche l’amore sconvolgerà la vita di Ginny, rendendola un connubio di emozioni contrastanti.

Con l’avanzare degli episodi scopriremo che così come la copertina, anche la scelta di cambiare città nasconde altre motivazioni. Georgia porterà con sé tutti i segreti del passato che con lo scorrere del tempo verranno a galla e dimostreranno a Ginny la menzogna sulla quale era basato il loro rapporto.

Nonostante questa serie sia di grande intrattenimento, affronta molte problematiche reali e ricorrenti nell’adolescenza come l’autolesionismo, la violenza, la depressione, i DCA (disturbi del comportamento alimentare), il razzismo e il bullismo. I vari problemi sono affrontati nella serie attraverso il dialogo e l’ascolto tra i personaggi. È uno stimolo a farsi aiutare quando se ne ha bisogno. Anche la nostra scuola si è impegnata a garantire supporto agli studenti che ne ravvisassero la necessità attraverso un servizio guidato da esperti: lo sportello d’ascolto psico-pedagogico. Lo spazio è attivo dalle ore 9.10 alle ore 12.10 ed è affidato al dott. Roberto Ghiaccio. Gli studenti possono prenotarsi dal giorno 18/01/2023 in vicepresidenza. Lo sportello è attivo anche per i genitori che possono prenotarsi via mail all’indirizzo bnis00300n@istruzione.it indicando in oggetto: Sportello d’ascolto psico-pedagogico.

“Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino” -Martin Luther King Jr.

Articolo e immagine a cura di Francesca Pezzella, Annamaria Iuliano, Merone Francesca e Sabatino Angela

 

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