La Madonna del Carmine di Montemauro
Da Piazza Croce in Montesarchio, inizia la strada provinciale vitulanese che porta alla valle omonima.
Al km. 5600 c’è un quadrivio; a sud c’è la strada per Montesarchio, a ovest c’è la strada interna che si innesta sulla via Montesarchio Cirignano, a nord continua la via Vitulanese, a est c’è la strada per Apollosa.
Proprio su questa strada che porta ad Apollosa, dopo 650 metri, in contrada Montemauro, si vede sulla sinistra una Chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, chiamata abitualmente “A MADUNNELLA".
Il presente lavoro si propone di raccogliere alcuni dati utili per la conoscenza dell’associazionismo confraternale a Montesarchio, non esistendo finora alcuno studio specifico sull’argomento.
Per quanto riguarda il materiale consultato è stata utilizzata soprattutto una fonte d’archivio inedita: il “catalogo dei luoghi pii" della terra di Montesarchio del 1723, compilato nel contesto degli Inventari Orsini in ottemperanza a un editto del giugno del 1686 del card. Orsini sulla compilazione nei nuovi libri parrocchiali, editto approvato nel I sinodo diocesano del 24 Agosto 1686.
I canti processionali sono eseguiti una volta all’anno in occasione delle processioni dei santi o della Madonna, in alcuni paesi questa tradizione è mantenuta viva dalle signore anziane custodi del testo e della melodia.
Il risultato può essere musicalmente armonico o, nel peggiore dei casi, può somigliare ad un canto stridulo composto da acuti sguaiati, ma quel che conta è lo spirito devozionale con cui è eseguito.
Uno di complessi monumentali che meglio esprime l’architettura religiosa settecentesca a Montesarchio è quello di San Francesco, che sorge ai piedi del Borgo antico.
Si compone di due parti: la chiesa, più volte ripresa nel frontespizio e negli stucchi interni, prima di assumere l’attuale aspetto ed il convento, affidato per i secoli addietro all’ordine dei frati minori conventuali, fino alla soppressione degli ordini monastici voluta dai francesi nel 1807.
La passione di Cristo dalla piazza alla torre